Mule Boy e il Troll dal cuore strappato

Ci hanno insegnato che le favole hanno sempre un eroe e quasi sempre una principessa da salvare. Ai ragazzi e alle ragazze però questa narrazione così lineare inizia ad andare stretta. Pertanto gli artisti, quelli bravi, creano storie dagli sfondi classici ma con innesti notevolmente sfidanti, stili differenti e colpi di genio non evidenti ma assolutamente da apprezzare.
Mule Boy e il Troll dal cuore strappato di Øyvind Torseter (traduzione di Alice Tonzig, Beisler editore, finalista premio Andersen 2022 categoria Miglior fumetto), è l’esempio perfetto di come si può prendere a piene mani dalla narrazione classica e proporre un piccolo capolavoro, narrativo e illustrato.
Mule Boy e il Troll dal cuore strappato

Ultimo di 7 figli Mule boy, parte alla ricerca dei fratelli scomparsi. Una voce narrante ci avvisa che i sei sono stati tramutati in pietra, assieme alle loro principesse, da un terribile Troll.
Ma Mule boy non è un eroe, anzi, non un antieroe come la letteratura ci insegna ma nemmeno talmente coraggioso e ingegnoso da stravolgere i piani di un Troll, eppure accetta la sfida.
Durante il viaggio il nostro principe incontra elefanti, lupi e ha accese discussioni con il suo cavallo.
Trova la caverna e al suo interno, oltre al Troll, anche un’intelligente e decisamente caparbia principessa. Grazie a lei, soprattutto a lei, Mule boy sconfigge il troll, libera i fratelli e visse felice e contento.

Le ottime illustrazioni di Mule Boy e il Troll dal cuore strappato
Se da un lato la trama non è originalissima, anche se ho apprezzato il ruolo attivo della principessa in tutta la vicenda, sono le illustrazioni a rendere unico questo fumetto. Stili diversi si intrecciano; le pagine sembrano correre assieme al protagonista; gli animali parlano e si siedono come umani, e hanno paura come loro; oggetti moderni si susseguono assieme a classiche ambientazioni.
Il Troll è davvero spaventosissimo, mentre il giovane Mule boy appare in tutta la sua improbabile consistenza.
Ogni singola tavola merita un poster, per originalità, colore, narrazione.
Il Troll, scrivevo, occupa uno spazio enorme, fisico, mentre il piccolo Mule boy si destreggia tra i piani della principessa e i suoi timori.
Tavole improvvisamente monocolore conquistano il lettore, e l’impatto emotivo di ogni illustrazione è notevole.
Perché ci è piaciuto Mule Boy e il Troll dal cuore strappato
Un fumetto da leggere e rileggere, da osservare con estrema calma perché gli spunti di riflessione sono diversi. È anche un libro e da regalare a chi ha deciso di intraprendere questa meravigliosa strada: per imparare a non imporsi limiti.
I libri finalisti del Premio Andersen 2022
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2022.
Finalisti miglior libro 0/6 anni
- Dov’è Momo? di Andrew Knapp – traduzione Lisa Topi, Topipittori
- Due piccoli orsi, di Ylla – traduzione Carla Ghisalberti, Orecchio Acerbo.
Finalisti miglior libro 6/9 anni
- Ellen e il leone, di Crockett Johnson – traduzione Sara Saorin, Camelozampa.
- La traversata degli animali, di Vincent Cuvellier – illustrazioni Brice Postma Uzel – traduzione Flavio Sorrentino, Biancoenero Edizioni.
Finalisti miglior libro 9/12 anni
- Caro Mr. Henshaw, di Beverly Cleary – illustrazioni Vittoria Dalla Torre – traduzione Susanna Mattiangeli, Il Barbagianni
- Il segreto di Nadia Terranova e Mara Cerri, Mondadori
- Tasso e Puzzola, di Amy Timberlake – illustrazioni Jon Klassen – traduzione Sara Ragusa, HarperCollins Italia.
Finalisti miglior libro oltre i 12 anni
- Un’estate da morire di Lois Lowry – traduzione Enrico Santachiara, 21lettere
Finalisti miglior libro oltre i 15 anni
- Il filo della speranza di Guia Risari, Settenove
- La guerra delle farfalle, di Hilary McKay – traduzione Roberto Serrai, Giunti
Finalisti miglior libro di divulgazione
- Nord di Marieke Ten Berge e Jesse Goossens – traduzione Floor Robert, Clichy
- Quattordici lupi di Catherine Barr – illustrazioni Jenni Desmond – traduazione Lucia Feoli, Editoriale Scienza
Finalisti miglior libro fatto ad arte
- Artecadabra, di Raphaël Garnier – traduzione Margherita Vecchiati, Franco Cosimo Panini
Finalisti miglior albo illustrato
- Io parlo come un fiume, di Jordan Scott e Sydney Smith, Orecchio Acerbo.
Finalisti miglior libro senza parole
- Il fiore ritrovato di Jeugov, Topipittori
- Il viaggio di Peter Van den Ende, Terre di Mezzo
- Riflettiamoci di Gek Tessaro, Carthusia
Finalisti miglior libro a fumetti
- Era il nostro patto di Ryan Andrews – traduzione Laura Tenorini, Il Castoro
- Innamorarsi di Sophie Burrows – traduzione Chiara Giusti, Rizzoli
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Avvincente
Una classica storia illustrata in maniera davvero originale: anche la favola subisce il fascino del fumetto.