Le avventure del topino Despereaux: favola moderna di Kate DiCamillo

Le storie portano luce. Non so se siete d’accordo, ma io ci credo molto. Decisamente. E le favole, quelle che ti fanno conciliare con il mondo, riescono a darti una motivazione in più per continuare a leggere, scoprire, conoscere. Così non stupisce che Le avventure del topino Despereaux di Kate DiCamillo (traduzione di Angela Ragusa, il Castoro editore), sia tra i finalisti del Premio Andersen 2021 categoria miglior libro mai premiato.
Non stupisce anche se a ragion del vero è un libro che già molti di voi conosceranno… Già, perché da questa storia, così originale e dal sapore di altri tempi, nel 2009 hanno tratto un film di animazione. Film amato da tantissimi bambini di tutto il mondo.
Il successo del topino Despereaux potrebbe apparire scontato già dalla sua descrizione: un topino dalle orecchie insolitamente grandi, innamorato delle storie e di una principessa, Pri. Ma per quanto affascinante sia Despereaux, quello che ritroviamo in questo romanzo per bambini è una scrittura limpida e pulita, colma di colpi di scena e di assurdità fiabesche, ma anche di molti insegnamenti e abbellimenti assolutamente notevoli.
Le avventure del topino Despereaux

Kate Di Camillo si rivolge direttamente al lettore – Caro lettore – mentre racconta questa stramba strana storia che, oltre al tremolante topino più coraggioso del regno, vede protagonisti un ratto, Roscuro, deluso dalla vita e incattivito dai sogni infranti, una ragazza di nome Braciola Oink, per gli amici Ola, decisamente sfortunata, venduta dal padre per una tovaglia, una gallina e una manciata di sigarette. Ma con una dose di speranza degna della migliore eroina. Troviamo una principessa empatica, una regina e un re triste, talmente triste che alla morte della regina, causata dallo spavento di trovare Roscuro dentro la zuppa, ha bandito la zuppa da tutto il regno. Eh sì, anche la zuppa ha un ruolo importante in questa storia.
L’autrice ci racconta le vicende di questi strambi personaggi con continui flashback e intrecci degni di un giallo, catturando da subito la nostra attenzione proprio perché il tutto è fuori da ogni schema. Non solo: se da un lato è innegabile l’originalità della storia, dall’altro è la narrazione a suscitare entusiasmo e attesa in chi legge.
Non mancano morali più o meno esplicite, momenti di azione e imprevisti, così come non mancano i cattivi cattivissimi, cattivi meno cattivi e i buoni.
Ed è proprio lo stile narrativo che mi porta oggi a consigliare questo romanzo a tutti i bambini e le bambine amanti delle avventure e delle belle storie. Perché oltre a donare uno sguardo decisamente diverso verso il mondo, reale o meno, riesce a donare il piacere della lettura con estrema semplicità.
Da leggere, tutto d’un fiato.
I libri finalisti del Premio Andersen 2021
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2021.
Finalisti miglior libro 0-6 anni
- Insieme di Taro Miura, Fatatrac
- Io sono foglia di Angelo Mozzillo – illustrazioni di Marianna Balducci, Bacchilega
- Jip e Janneke – Amici per sempre di Annie M. G. Schmidt e Fiep Westendorp – traduzione di Valentina Freschi, LupoGuido
Finalisti miglior libro 6-9-anni
- Che paura, nonno! di James Flora – traduzione di Marina Pirulli, Cliquot
- L’ombra di ognuno di Mélanie Rutten – traduzione di Sara Saorin, Camelozampa
- Murdo di Alex Cousseau – illustrazioni di Éva Offredo – traduzione di Simone Barillari, L’ippocampo Ragazzi
Finalisti miglior libro 9-12 anni
- C’era una casa a Mosca di Alexandra Litvina, Anna Desnitskaya – traduzione di Lila Greco, Donzelli
- Gli zoccoli delle castagne di Barbara Ferraro – illustrazioni Sonia M.L. Possentini, Read Red Road
- I tre funerali del mio cane di Guillaume Guéraud – traduzione di Flavio Sorrentino, Biancoenero
Finalisti miglior libro oltre i 12 anni
- Dove crescono i cocomeri di Cindy Baldwin – traduzione di Giulia Bertoldo, HarperCollins
- Gli inadottabili di Hana Tooke – illustrazioni di Ayesha L. Rubio – traduzione di Giulia De Biase, Rizzoli
Finalisti miglior libro oltre i 15 anni
- Piccole storie dal centro di Shaun Tan – traduzione di Omar Martini, Tunué
- Senza una buona ragione di Benedetta Bonfiglioli, Pelledoca
- Stranger di Keren David – traduzione di Valentina Zaffagnini, Giunti
Finalisti miglior libro di divulgazione
- Il Gallinario di Barbara Sandri, Francesco Giubbilini – illustrazioni di Camilla Pintonato, Quinto Quarto
- Nuvolario. Atlante delle nuvole di Sarah Zambello – illustrazioni di Suzy Zanella, Nomos
- Paesaggi perduti della Terra di Aina Bestard – testi di Marta de la Serna – traduzione di Federico Taibi, L’ippocampo Ragazzi
Finalisti miglior libro fatto ad arte
- Fiori! di Hervé Tullet, Franco Cosimo Panini
- Immagina di Emily Winfield Martin – traduzione di Sara Ragusa, Terre di Mezzo
- Occhio ladro di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, Lapis
Finalisti miglior albo illustrato
- La prima neve di Elham Asadi & Sylvie Bello, Topipittori
- Un giorno d’estate di Koshiro Hata – traduzione di Roberta Tiberi, Kira Kira
Finalisti miglior libro senza parole
- Fiori di città di JonArno Lawson – illustrazioni di Sydney Smith, Pulce
- Passeggiata col cane di Sven Nordqvist, Camelozampa
Finalisti miglior libri a fumetti
- Girotondo di Sergio Rossi – illustrazioni di Agnese Innocente, Il Castoro
- Pistillo di Marco Paschetta, Diabolo Edizioni
Review Overview
Storia
Leggibilità
Illustrazioni
Prezzo
Da leggere
Una favola moderna, completa di azione amore e amicizia, il piacere di leggere troverà in questo romanzo un degno compagno di avventura.